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La Pineta Regina

La Pineta Regina fa parte delle Pinete dell’Arco Ionico, una serie di pinete che individuano un’area naturale protetta che si estende e comprende i territori dei comuni di Ginosa, Castellaneta, Palagiano, Massafra e Taranto.

Sono caratterizzate prevalentemente da pinete di Pino d’Aleppo, habitat dominante, con formazione di macchia mediterranea vegetante su duna sabbiosa.

La biodiversità vegetale nella quale potremmo imbatterci è assai varia e comprende: pino d’Aleppo e pino domestico, ginepro, mirto, lentisco, ilatro comune, alaterno, rosmarino, pungitopo, acacia saligna e molto altro.

Anche la fauna caratteristica che potremmo incontrare lungo i sentieri, è molteplice: cinghiali, tartarughe di terra, volpi, lucertole campestri, tassi, ricci, vipere, biacchi e cervoni. L’avifauna presente comprende specie come la civetta, l’allocco e il falco della regina.

Camminare nella Pineta Regina è come fare un tuffo nel passato in quanto ci si imbatte in pini che sono stati per lungo tempo utilizzati per la produzione della resina e che sono visibilmente marchiati da ferite insanabili e riconoscibili.

Continuando il percorso si può approdare in un’ampia radura, la quale rappresenta la radura di «riposo» in cui vi era un tipico «Casone» utilizzato dai pastori durante la loro transumanza e che fungeva da appoggio per lo svernamento il quale successivamente è stato inopportunamente demolito.

Proseguendo, si arriva al famoso casello ferroviario solitamente utilizzato come riferimento (in linea d’aria) per i bagnanti come il posto in cui si può vivere una giornata di mare all’insegna del relax e delle bellezze naturalistiche.

Si ringrazia per questo contributo (testuale e fotografico) Tania Logroio- Biologa cellulare con applicazioni ambientali e membro del collettivo Tsè Tsè di Marina di Ginosa.